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5 domande da porti se soffri di dermatite

In questo articolo:


Indossa il tuo cuore sulla tua pelle in questa vita

(Sylvia Plath)


La dermatite è una patologia che riguarda la pelle, si manifesta con irritazione, rossore e spesso prurito, tutti sintomi di irritazione e infiammazione.

Spesso le dermatiti tendono ad acutizzarsi in situazioni di stress: molti studi confermano infatti come i cosiddetti “ormoni dello stress” (come il cortisolo) abbiano il potere di stimolare ulteriormente la risposta immunitaria all’irritazione.

Al di là delle cause individuali che hanno scatenato la reazione nel singolo soggetto, è chiaro come la dermatite rappresenti un campanello di allarme, che ci avvisa che il nostro organismo è emotivamente in difficoltà.


Ecco perchè è importante agire su più fronti

  1. attenua i sintomi più fastidiosi curando la pelle: cerca di non abusare di antistaminici ma prediligi i rimedi naturali come ti mostro in questo video (se soffri di prurito legato alla dermatite mi ringrazierai!) --> https://www.instagram.com/reel/Cuo7JTyorz7/

  2. non fermarti a lenire i sintomi ma agisci in profondità; è proprio qui che la maggior parte delle persone si ferma e sbaglia alla grande! Rimanendo intrappolata nella spirale della dermatite e perennemente schiava di pomate e integratori (anche se naturali non dovrebbero essere una costante della tua vita, ma solo un supporto in periodi limitati).

  3. comprendi le cause fisiologiche, biologiche ed emotive che hanno scatenato la reazione cutanea.


Da dove iniziare l'indagine psicosomatica?


La pelle è l'organo più esteso dell'intero organismo e riveste tutto il tuo corpo; è anche un organo di senso importantissimo in quanto sta alla base del tatto!


Quando parliamo di pelle perciò ci riferiamo al con-tatto tra noi e il mondo esterno. la pelle è anche un confine che definisce fisicamente il sè e non sè, ma allo stesso tempo è un mezzo di comunicazione che permette gli scambi in entrata e uscite (pensa a quante cose riesci a capire di un'altra persona con una "semplice" stretta di mano!).


Per questo motivo la pelle reagisce con la sua fisiologia speciale in tutte le occasioni in cui succede qualcosa di inaspettato rispetto al percepire il contatto, per esempio un'improvvisa perdita di contatto.


Non ti sembra logico pensare che a questo bimbo manchi il contatto con la sua mamma? Contatto che ha il suo apice durante il momento della poppata, dove il seno della madre avvolge completamente mento e guance del suo bambino (che sia un caso che la dermatite appaia proprio qui?!).

Forse questa mamma è dovuta rientrare al lavoro dopo alcuni mesi dal parto, ma un neonato non comprende questa logica e di certo preferirebbe l'abbraccio di mamma alle pappe della baby sitter...

Questo esempio ti aiuta a comprendere come gli eventi scatenanti e le sfumatura con cui si presenta la dermatite sono tante quante sono le persone su questo pianeta, perciò per applicare queste conoscenze è impossibile creare ricette "interpretative" generiche, ma è necessaria la presenza della persona stessa e del suo personalissimo vissuto.


Fare ciò da sé è molto difficile ed è di grandissimo aiuto farsi seguire da un esperto che possa guidarci nell'esplorazione dell'inconscio, oltre che supportarci con rimedi locali adatti alle personali esigenze di ognuno di noi.

Se vuoi fissare una consulenza con me per trattare dermatite e o altre problematiche riguardo la tua pelle:


Quali domande porti per conoscere meglio la tua pelle?


Di seguito trovi 5 domande (apparentemente semplici ma ti accorgerai che rispondere non è così facile...) per iniziare la tua indagine personale sulle cause profonde all'origine di questo disturbo.


  1. Qual è la sostanza a cui sei allergico? O che accentua la tua irritazione? Alimenti, polvere, pomate, abbigliamento, situazioni specifiche...

  2. Quale reazione cutanea provoca questo contatto (rossore, bolle, prurito…)?

  3. Da quanto tempo è iniziata questa manifestazione allergica? Cerca di risalire al primissimo ricordo che hai a riguardo. Spesso la risposta è "da sempre" perché l'evento è accaduto nei primi anni d'infanzia. (più avanti ti spiego cosa puoi fare in questo caso...)

  4. Quale avvenimento inaspettato di separazione da qualcuno o da qualcosa (compreso un animale domestico) è accaduto a quell’epoca?

  5. Che legame c'era tra la persona persa e l'elemento che crea allergia?


A cosa servono queste domande?


Le allergie e le intolleranze si possono annientare riconoscendo l'avvenimento inaspettato di separazione da qualcuno o da qualcosa ed il legame inconscio tra l'elemento o alimento che crea la reazione allergica e la persona dalla quale ci si è separati anche solo emotivamente, come per esempio una litigata, una parola sgradevole e particolarmente traumatica.


Altra cosa molto importante è risalire al legame con la persona e quella particolare zona del corpo.


La comprensione del legame inconscio è la chiave per liberarsene, ma una delle difficoltà maggiori consiste nel fatto che la persona ha completamente rimosso e spesso non ricorda nulla, specialmente se l'evento in questione è accaduto ancora in tenera età.


--> C'è una buona notizia, grazie ad un test kinesiologico eseguito da un esperto puoi individuare con precisione questo evento.

contatto di coppia dermatite separazione
abbraccio coppia

Che rapporto hai con la tua pelle?

Cosa sta cercando di dirti?

Hai mai notato un legame tra emozioni e reazioni cutanee?

Ti leggo nei commenti...


Dott.ssa Margherita Carli


Esperta di Medicina Cinese

Docente Alimentazione Energetica

Trattamenti Reiki e Dien Chan

Consulenze fiori di Bach e I Ching

Insegnante di Qi Gong certificata FISQU


Se anche tu vuoi ritrovare il tempo per te stesso, interpretare i messaggi del corpo e fare pace con la tua immagine grazie alla medicina cinese e alla naturopatia orientale, scrivimi nella sezione contatti

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