Spesso chi si avvicina per la prima volta al Reiki Ryoho (traducibile con "metodo Reiki") lo fa per sentito dire, magari una cara amica te ne ha parlato entusiasta oppure sei alla ricerca di metodi alternativi per gestire la tua salute... quante volte mi sono sentita dire "ho provato di tutto e nulla è servito a risolvere il mio problema!"
Altri ancora sono incuriositi dall'aura di mistero e misticismo che sembra permeare queste discipline, complici anche alcuni auto eletti "guru" del settore.
Ma che cos'è il Reiki Ryoho?
Ti è mai capitato di provare un qualunque tipo di dolore fisico? Qual è la prima cosa che fai istintivamente? Tutti, ma proprio tutti, spontaneamente appoggiamo le mani sulla parte coinvolta!
Questa tecnica è stata messa a punto dal giapponese MIKAO USUI, nato a Taniai il 15 agosto 1865. Il nome completo del metodo è Shin Shin Kai Zen Usui Reiki Ryoho, ovvero "metodo Reiki di Usui per il miglioramento di mente-cuore e corpo".
Egli perfezionò questa tecnica di riequilibrio basata sulla possibilità di veicolare l’energia attraverso le mani. Quale energia? Ce lo spiega la parola stessa: il nome Reiki, infatti, deriva da due caratteri giapponesi che descrivono l’energia nelle sue forme: REI (energia universale) e KI (energia individuale); globalmente può essere tradotto come "energia/forza spirituale".
I benefici sono apprezzabili su più livelli, dal piano fisico per dolori di varia natura (reumatismi, contratture, contusioni...), al piano mentale (identificazione con le emozioni, rimuginio) fino al piano spirituale (condizionamenti profondi, trovare il proprio "mandato celeste").
Lo dimostra il ruolo cruciale che Usui Sensei (Maestro) e i suoi allievi hanno avuto nel sostenere la popolazione nel 1923, quando il terremoto colpì la città di Tokyo, provocando migliaia di morti e feriti.
A sua volta Usui Sensei formò 16 insegnanti (oltre a qualche migliaio di praticanti), uno dei più attivi dopo la sua morte fu CHUJIRO HAYASHI (1879 – 1940) a cui dobbiamo le conoscenze oggi in nostro possesso più vicine allo stile tradizionale praticato dallo stesso Usui Sensei.
Egli a sua volta formo alcuni insegnanti tra cui CHIYOKO YAMAGUCHI (1921-2003), allieva fedelissima allo stile originale giapponese da cui deriva lo stile Jikiden Reiki (tradotto come trasmissione diretta) ad oggi promosso dal figlio TADAO YAMAGUCHI attraverso il Jikiden Reiki Institute;
e HAWAYO TAKATA (1900-1980) alla quale si deve la diffusione del Reiki Ryoho in occidente, essendo lei residente alle Hawaii, il cui insegnamento si è tuttavia mano a mano andato a modificare rispetto all'originale, tanto da arrivare alle commistioni a cui oggi è facile assistere, per esempio con la tradizione indiana (reiki e chakra), cristiana (reiki e angeli) e quanto di più fantasioso si possa immaginare (Rainbow Reiki, Money Reiki, etc...).
L'importanza del lignaggio in oriente
Nella parola lignaggio possiamo facilmente distinguere il termine "linea", di derivazione latina, che indica un percorso definito e per l'appunto lineare; il suo significato più logico è linea di discendenza, il nostro albero genealogico. Ad oggi questo termine è ancora molto utilizzato dalle famiglie nobili per sottolinearne le prestigiose origini di nascita.
Esiste comunque un lignaggio non solo di sangue, ma anche di tipo culturale.
In Oriente, il termine è largamente utilizzato nelle pratiche spirituali e non solo, per esempio nell'ambito delle arti marziali (come taijiquan, qi gong, wushu, karate, judo, etc.) e, almeno in antichità, aveva un significato diverso e di cui andare molto fieri!
Assumeva moltissima importanza dal momento che non tutti potevano essere alunni di un Maestro; in generale l’alunno doveva dimostrare di essere degno degli insegnamenti ricevuti. Una volta accettato come allievo, veniva istruito nelle pratiche che la famiglia o la scuola spirituale stava seguendo da generazioni.
Perché dovresti chiedere ad un operatore Reiki il suo lignaggio?
Nella foto io con il Maestro Giuseppe Paterniti durante la consegna dell'attestato Jikiden Reiki,
compilato così come era solito fare Chujiro Hayashi negli anni '30.
Il lignaggio, nel Reiki, indica lo Shihan (insegnante nel sistema tradizionale giapponese) che ti ha trasmesso l’arte del Reiki Ryoho attraverso specifici insegnamenti e i Reiju, ovvero le armonizzazioni che vengono conferite agli allievi durante i seminari formativi.
Il lignaggio ha la sua importanza nel momento in cui si vuole sapere che metodo di Reiki pratica l'Operatore a cui ci affidiamo; nel caso si volesse seguire il più possibile l'originale tradizione giapponese di Mikao Usui, è importante osservare la discendenza che dovrebbe essere piuttosto breve dato che si tratta di un centinaio d'anni!
Questo per evitare che nel tempo, l’ego di altri maestri o semplicemente una sbagliata trasposizione del metodo, abbia modificato gli insegnamenti originali, arricchendolo di sfumature ben lontane dalla tradizione.
Qui di seguito puoi visionare il mio lignaggio per quanto riguarda gli stili Seki Ji Do e Jikiden.
Trovi inoltre il mio norme tra gli operatori Reiki certificati nel sito ufficiale del Jikiden Reiki Institute:
Cose che un operatore di Reiki tradizionale Giapponese non farà mai
Chiederti di spogliarti: il metodo reiki tradizionale giapponese predilige il contatto diretto, così che l'operatore possa percepire al meglio il byosen (livello di tossicità) della persona ma non necessita MAI che questa si spogli, non si tratta di un massaggio!
Parlarti in termini di energia negativa ed energia positiva: l'energia è solo energia, non è né buona né cattiva, semplicemente quando questa è carente o bloccata nel corpo si genera un disequilibrio e quindi un disturbo di tipo fisico e/o emozionale. Proprio come un fiume che scorre, se il flusso è scarso o deviato si osserveranno zone paludose e zone di siccità con conseguenti problematiche per il raccolto.
Parlare di Chakra, Angeli o strane visioni e previsioni durante il trattamento. Sebbene esistano contaminazioni tra Reiki e altre culture come quella indiana (Chakra) o cristiana (angeli), nel metodo originale giapponese non si fai riferimento ad essi; tantomeno a visioni da "presunti guru"! Durante il trattamento l'operatore è in uno stato meditativo di estrema presenza, tutta la sua attenzione è rivolta al contatto e alle percezioni che ne derivano...qualora ti parlasse di blocchi, "basse vibrazioni" o intuizioni sulla tua vita personale, SCAPPA!
In conclusione...
Ad oggi esistono diversi stili Reiki derivanti dall'originale metodo ideato dal Sensei Mikao Usui, conoscere il lignaggio dell'operatore è un modo pratico per comprendere il suo percorso e quale metodo adotterà nell'effettuare il trattamento.
Il lignaggio è quindi uno strumento molto utile per comprendere innanzitutto la serietà del praticante (alcuni infatti ti guarderanno straniti quando chiederai loro il "lignaggio" perché purtroppo non sanno di cosa stai parlando!) e in un secondo momento la scelta del metodo; ora sai, se già hai sperimentato questa tecnica con più operatori, come mai i trattamenti potevano risultare molto differenti tra loro.
Ad ogni modo, un Operatore serio, a prescindere dal percorso scelto, si approccerà a te con un ascolto autentico, non giudicante, guidato dal desiderio di affiancarti nel percorso verso la ricerca del ben-essere. Egli prima di tutti mette in pratica ed incarna l'esempio dei 5 principi consegnatici dal Maestro Usui:
Il metodo segreto per invitare la fortuna,
la medicina spirituale per molte malattie
Solo per oggi
1) Non ti arrabbiare
2) Non ti preoccupare
3) Sii grato
4) Lavora duramente
5) Sii gentile con gli altri
Al mattino e alla sera, siedi in gassho ripetendo queste parole a voce alta e nel tuo cuore
Per migliorare la salute del corpo e dello spirito
Il metodo di guarigione spirituale di Usui
Il fondatore, Mikao Usui
Dott.ssa Margherita Carli
Esperta di Medicina Cinese
Docente Alimentazione Energetica
Trattamenti Reiki e Dien Chan
Consulenze fiori di Bach e I Ching
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